Referente per la Direzione Didattica e incaricata da IRIDE per l’attuazione dei progetti è l’ insegnante Alessandra CompianiLe attività sono organizzate su incarico dell’ Amministrazione Comunale e la loro programmazione, nata dalla condivisione dei percorsi educativi,  costituisce un modello di un’ integrazione dell’ offerta formativa della scuola reso possibile dalla collaborazione di istituzioni e associazioni del territorio impegnate nell’ educazione dei bambini.

Le attività sono organizzate su incarico dell’ Amministrazione Comunale e la loro programmazione, nata dalla condivisione dei percorsi educativi,  costituisce un modello di un’ integrazione dell’ offerta formativa della scuola reso possibile dalla collaborazione di istituzioni e associazioni del territorio impegnate nell’ educazione dei bambini.

Dopo aver collaborato nell’ organizzazione dei Centri Estivi  nel 2006 e nel 2007, IRIDE e la Direzione Didattica a partire dall’ anno scolastico 2007-08 presentano il ProgettOne , comprendente molteplici attività extrascolastiche gestite con il contributo dell’ Amministrazione Comunale e della UISP,  a cui negli anni andrà ad aggiungersi il contributo di altri soggetti, come la BCC Signa.

 

 

Articolo del 30/10/2009

 

Nel ProgettOne:

1.    Centri Estivi Motori


Hanno come sede Villa Caruso Bellosguardo (tranne che nell’ estate 2011 in cui la Villa non è stata agibile per lavori di ristrutturazione) e offrono ai bambini la possibilità di conoscere e praticare le varie discipline, grazie alle attività svolte presso gli impianti sportivi del territorio.
Sono realizzati in collaborazione con la UISP e con l’ adesione dell’ associazionismo sportivo del territorio.

L’estate di IRIDE per i bambini : i Centri Estivi Motori

Bilancio assolutamente positivo per i Centri Estivi Motori, che per il sesto  anno consecutivo la Società Iride e la Direzione Didattica organizzano e gestiscono per conto dell’ Amministrazione Comunale.
I  bambini  proseguono nel periodo estivo l’ esperienza del Gioco-sport, secondo un progetto attuato da Iride nel corso dell’ anno in tutte le scuole, con la possibilità aggiuntiva di sperimentare le diverse attività presso gli impianti sportivi del territorio.
Quest’anno la sede dei Centri Estivi non è stata Villa Bellosguardo (non agibile a causa del cantiere per la sua ristrutturazione), ma sono state utilizzate come sedi le scuole di Malmantile, la scuola primaria per il mese di giugno, quella dell’ infanzia per il mese di luglio.
Le attività sportive si sono potute svolgere nella nuova palestra di Malmantile, non ancora aperta alla cittadinanza, e concessa in uso ai bambini frequentanti i nostri Centri Estivi.
Anche quest’anno le iscrizioni sono state numerose:  130 bambini, gran parte dei quali hanno frequentato per più di un turno.
In molti casi le famiglie hanno riconfermato l’ iscrizione per un ulteriore periodo proprio per aver constatato la validità di un’ esperienza che faceva divertire e star bene i propri figli.
Moltissime anche le famiglie che nel corso di questi anni hanno riconfermato le iscrizioni dei propri figli.

Per questo i ringraziamenti di Aniello Ciletti, Presidente di Iride, < vanno innanzitutto alle famiglie, che ci  hanno rinnovato la loro  fiducia nel corso di tutti questi anni, confermando così il riconoscimento dell’ impegno che da anni destiniamo ai bambini.
Il grande favore che incontra la formula del gioco-sport ci conferma la validità della nostra proposta, che vuole offrire ai bambini l’occasione di praticare una divertente attività motoria: i bambini si avvicinano con curiosità ed entusiasmo a sport che non conoscevano, e questo è stato il nostro obiettivo nell’ adottare questa formula.
Per la loro collaborazione nello svolgimento delle attività, il nostro ringraziamento va alle società sportive del territorio e alla UISP.
Siamo particolarmente soddisfatti dal generale apprezzamento della qualità  che viene riconosciuta ai Centri Estivi, come emerge anche dai questionari sulla valutazione del servizio: le famiglie riconoscono l’attenzione rivolta alle loro esigenze ed a quelle dei loro figli, che si traduce in attenzione e cura nell’ organizzare il servizio e nello svolgere le attività con i bambini.
Ma soprattutto siamo soddisfatti che venga ormai pienamente riconosciuto che i Centri Estivi sono un servizio educativo, dove i bambini fanno esperienze importanti per la loro crescita. >

Riguardo al valore educativo dei Centri Estivi, Alessandra Compiani della Direzione Didattica sottolinea come < sia stato raggiunto quello che è stato il nostro obiettivo primario fin dall’ inizio: fare di un servizio alle famiglie anche un’opportunità formativa per i bambini, creare un “luogo” educativo tenendo sempre ben presenti le esigenze organizzative delle famiglie.
E’ perciò motivo di grande soddisfazione il fatto che i genitori quest’anno ci abbiano suggerito di fare colloqui con gli educatori  per avere riscontro dei risultati raggiunti dai propri figli al termine dell’ esperienza, per sapere quanto abbiano socializzato e partecipato alle attività: questo suggerimento a trasferire nel contesto dei Centri Estivi una pratica propriamente “scolastica” è il miglior riconoscimento della potenzialità educativa del nostro servizio!
Altrettanto gratificante è sentire che i genitori si considerano essi stessi parte dei Centri Estivi, partecipi e partecipanti a questa esperienza come i  propri figli, e insieme a loro.
Quando sentiamo i genitori  che affermano di aver fatto “insieme” una bellissima esperienza, ci rendiamo conto che questo significa che siamo riusciti ad andare molto oltre ad un rapporto fra gestori e utenti di un servizio, e che abbiamo vinto la nostra scommessa iniziale. >
Luglio 2011

2 . Centri Natalizi


Dal 2006 è un servizio offerto alle famiglie in occasione della sospensione delle  attività didattiche nelle scuole, che negli anni ha incontrato un favore sempre maggiore, grazie anche alla diversificazione delle modalità di frequenza ; ogni giorno viene proposto un laboratorio diverso e i bambini possono essere iscritti al servizio secondo le esigenze delle famiglie, anche solo per metà giornata.

Articolo del 10 Dicembre 2010

 

3.    Extrascuola per integrare

Questo progetto, rivolto alla prevenzione del disagio dei minori, è stato realizzato con il contributo della Società della Salute zona Nord Ovest dal 2008 al 2011.
E’ stata data l’opportunità a bambini e ragazzi in situazioni di disagio sociale e familiare di partecipare ad attività che costituivano la loro unica occasione per socializzare con i coetanei al di fuori dell’ ambito scolastico.

Articolo del 13/3/2009

 

4.    Progetto di educazione motoria

Questo Progetto si realizza interamente in ambito scolastico ed è rivolto a tutti i bambini frequentanti le scuole dell’ infanzia e le scuole primarie.
Non è un progetto a cui le classi possono aderire, ma è un protocollo del Piano dell’ Offerta Formativa della scuola secondo cui l’ora curricolare di educazione motoria viene svolta da personale IRIDE qualificato.
Questa attività gode di un particolare interesse e sostegno (anche economico) delle famiglie dei bambini, come testimonia anche la loro numerosissima partecipazione alla manifestazione finale del Progetto che si svolge nell’ ambito della Festa dello Sport.

CON IL MOVIMENTO SI CRESCE    
Anche per questo anno scolastico IRIDE attuerà nelle scuole di Lastra a Signa il Progetto di educazione motoria e sportiva che coinvolgerà i bambini di tutte le classi.
Lunedì 7 novembre l’attività inizierà nelle classi delle scuole primarie e nelle sezioni dei bambini di 4 e 5 anni delle scuole dell’ infanzia, mentre nelle sezioni dei bambini di 3 anni l’attività avrà inizio dal mese di gennaio.
Il Progetto, realizzato in collaborazione con la UISP e con l’adesione delle Società sportive del territorio, prevede l’intervento nelle classi di un’ora a settimana di operatori qualificati, ed ha come obiettivo quello di garantire a tutti i bambini l’ attività motoria di base, supportando il loro percorso di crescita e avvicinandoli allo sport in modo adeguato alla loro età.
Nelle scuole dell’ infanzia e nelle classi prime e seconde verrà svolta attività di psicomotricità, nelle classi terze, quarte e quinte verrà proposto ai bambini il Giocosport, con l’introduzione di percorsi motori per la conoscenza delle varie discipline sportive.
Il Progetto nasce come attività di sostegno all’ integrazione dei bambini portatori di handicap, e in questi anni, pur essendo diventato una proposta generalizzata a tutti gli alunni, ha mantenuto un’offerta aggiuntiva ai bambini con difficoltà prevedendo un’ulteriore ora settimanale in cui poter svolgere l’attività in un piccolo gruppo, finalizzata alla loro migliore integrazione.
Le esperienze motorie, e quindi anche l’educazione motoria, sono un momento qualificante nella formazione della personalità, un elemento fondamentale della crescita psico-fisica dei bambini.
La finalità del Progetto è quella di riuscire a creare nei bambini un’ abitudine che diventi uno stile di vita, in cui la pratica dell’ attività motoria  faccia parte dei bisogni primari.
Nelle scuole dell’ infanzia l’attività motoria è riconosciuta come fondamentale, e molti dei percorsi formativi non possono prescindere dalla corporeità e dal movimento.
Il fatto che nelle scuole primarie non sia prevista la presenza di insegnanti qualificati, in realtà vanifica la normativa che indica l’educazione motoria come attività curricolare: generalmente e dichiaratamente è disattesa la sua realizzazione, per mancanza di figure competenti in grado di attuarla.
Con questo Progetto si realizza un’ attività gestita da operatori esterni alla scuola, qualificati e soprattutto con le capacità e le competenze necessarie per intervenire con i bambini piccoli, in condivisione di intenti e di pratica con gli insegnanti.
Ad oggi l’attività motoria non è un’attività aggiuntiva avulsa dal lavoro realizzato dai docenti nelle scuole, ma è un valore aggiunto a questo, un intervento educativo al pari di altri: da un’attività proposta nella scuola è diventata un’attività della scuola, un patrimonio della scuola e di tutti coloro che ne sono interessati.
In questi anni è stata l’attività primaria e più generalizzata di tutta la progettualità comune IRIDE- Direzione Didattica, nella convinzione che l’acquisizione di una cultura della pratica motoria sia fondamentale nell’ ottica dello star bene con sé e con gli altri.
Il riuscire a realizzare questo Progetto, cercando anno dopo anno di migliorarlo qualitativamente,  comporta un grosso impegno, anche economico.
Impegno che viene riconosciuto da chi ne è interessato: dai docenti delle classi che riconoscono la validità del Progetto, dai genitori per l’interesse con cui lo seguono e lo  sostengono anche dando un significativo contributo per il suo finanziamento, e soprattutto dall’ Amministrazione Comunale che crede in questo Progetto ed anche quest’anno, nonostante le crescenti difficoltà finanziarie, ha trovato le risorse perché potesse essere realizzato.
Siamo consapevoli del valore costruito con questo Progetto, ma siamo anche parimenti consapevoli delle difficoltà esistenti per il mantenimento della sua riproposta; sarà necessario fare delle scelte per il futuro, considerato che, al momento, non c’è la certezza della sua copertura finanziaria a partire dal prossimo anno.

Il nostro augurio è quello di riuscire a continuare ad offrire ai bambini questa opportunità per crescere.
Aniello Ciletti  - Presidente di IRIDE
Alessandra Compiani – Direzione Didattica

Ottobre 2011

 

Nell’ anno scolastico 2011-12 gran parte delle attività che costituivano il ProgettOne negli anni dal 2007 al 2010 non sono state riproposte a causa delle sempre maggiori difficoltà per il loro finanziamento; è stato garantito il proseguimento del Progetto di educazione motoria come unica  attività da svolgersi in ambito scolastico, e dei Centri Natalizi e Centri Estivi Motori come servizi extrascolastici.