COMUNICATO 

STOP ALLA PREPOTENZA -  Percorsi di educazione alla convivenza

STOP ALLA PREPOTENZA : positivi i risultati raggiunti con questo progetto proposto nelle classi della scuola secondaria “L. da Vinci”di Lastra a Signa dalla Società Iride nell’ ambito del ProgettOne realizzato con il contributo dell’ Amministrazione Comunale, e  in collaborazione con le scuole.

Il progetto è stato curato e realizzato dalla Dott.ssa Giuliana Sicuranza, psicologa psicoterapeuta e dalle Dott.sse Valentina Masolini e Veronica Mencucci, pedagogiste cliniche, con interventi nelle classi  e con incontri con gli insegnanti.

L’ obiettivo di questo progetto è stato quello di stimolare un percorso di sensibilizzazione che permettesse ai ragazzi di riflettere sul significato dei comportamenti di prepotenza e sulle emozioni ad essi legati.

I ragazzi sono stati sollecitati a riconoscere e ad esprimere emozioni e sentimenti, cercando di creare un clima di ascolto e di partecipazione che permettesse di migliorare la relazione all’ interno del gruppo classe.

Il percorso proposto è stato seguito dai ragazzi con particolare interesse e coinvolgimento, e anche grazie ai buoni risultati raggiunti , gli insegnanti auspicano il proseguimento di questa esperienza nelle classi per supportare la crescita dei ragazzi e l’ evolversi delle diverse situazioni personali.

Per Aniello Ciletti, presidente di IRIDE, “questa esperienza ci conferma la validità di proporre nella scuola, in quanto luogo educativo e di socializzazione, interventi di prevenzione del disagio e  di promozione del benessere , e la soddisfazione per il bilancio positivo di questo progetto è unita alla pari soddisfazione per come l’ istituzione scolastica ha risposto con entusiasmo alla nostra proposta.”

Soddisfazione espressa anche da Luciano Cianti,  preside della scuola, secondo cui “il progetto è stata una importante occasione per affrontare la tematica del disagio giovanile. I ragazzi hanno avuto l’ opportunità di esprimersi e di rappresentare le loro diverse realtà e problematiche, e dagli incontri sono scaturiti suggerimenti che renderanno più consapevoli e serene le scelte da compiere durante il travagliato percorso preadolescenziale.

La scuola auspica di poter proseguire questa esperienza, nell’ intento di supportare i ragazzi nel loro itinerario formativo in questo delicatissimo periodo di crescita.”